Per le strade di Bologna
1. Sapete come si chiamano le due torri di Bologna? No? Allora provate a rispondere alle domande riportate qui sotto. Se avete indovinato, le lettere delle caselle con il segno + vi daranno la soluzione.
- L’Aeroporto Guglielmo -+—– di Bologna è risultato essere il 10º aeroporto nazionale per numero complessivo di passeggeri, il 6º per voli internazionali ed il 3º per voli intercontinentali.
- Fra le sue mura nel sec. XI è nata l’——++– più antica d’Europa.
- Accanto a piazza Maggiore, in un insieme architettonico di grande bellezza ed equilibrio, si apre piazza ++—-, dal nome della fontana, opera del Giambologna, realizzata nel 1566.
- La leggenda racconta che i —–+++– sono stati modellati sulla forma dall’ombelico di Venere.
Il nome della torre più alta è……………… - Le –+–+—–, sempre secondo la leggenda, sono state create a somiglianza dei lunghi capelli biondi di Lucrezia Borgia in occasione delle sue nozze con il Duca di Ferrara, Alfonso I d’Este.
- Una passeggiata lungo i quasi 40 Km. di –+-+– che ne decorano le vie permette di cogliere aspetti di vita ricca di umori.
- Piazza Maggiore vera e propria è quella di fronte alla scalinata di +. -+—+–
- Nel panorama sportivo bolognese spicca, inoltre, la +–+–, la motocicletta che nel 2007, con Stoner, ha vinto il campionato mondiale.
Il nome della seconda torre è……………….
2. Provate a descrivere Bologna utilizzando tutte ciò che vedete raffigurato nelle immagini. Aiutatevi con la fantasia.
3.Confrontate ora la vostra descrizione con quella di Carlo Lucarelli,uno dei più famosi scrittori italiani. Ci sono dei punti in comune?
L’Università è una città clandestina.
di Carlo Lucarelli (adattato)
Piazza Verdi, a Bologna, è una piazza rettangolare che si allunga a metà di via Zamboni, la via dell’Università. Sotto i portici, a Bologna, è un po’ freddo anche nei pomeriggi di aprile, perché il sole di primavera non ci arriva, c’è l’ombra sotto i portici e a volte, quando il sole se ne va del tutto, c’è il buio.
…Bologna è una cosa grande che va da Parma fino a Cattolica, un pezzo di regione spiaccicato lungo la via Emilia, dove davvero la gente vive a Modena, lavora a Bologna e la sera va a ballare a Rimini. …….
Questa città non è come le altre città. Perché non è soltanto grande, è anche complicata. E contraddittoria. Se la guardi così, camminandoci dentro, Bologna sembra tutta portici e piazze ma se ci vai sopra con un elicottero è verde come una foresta per i cortili interni delle case, che da fuori non si vedono. E se ci vai sotto con una barca è piena d’acqua e di canali che sembra Venezia.
Ci sono strade nel centro di Bologna che, imboccate da una parte, finiscono in via Indipendenza, tra i motorini degli studenti delle medie fermi davanti ai McDonald, tra le biciclette della gente che attraversa per vedere le vetrine sotto i portici e gli autobus che suonano per passarci in mezzo. Imboccate dall’altra, invece, non portano a niente, ad altre vie, sempre più piccole, che piegano ad angolo e poi si perdono.
C’è una strada nel centro di Bologna che ha un buco sotto un portico, una finestrella quadrata che sembra scavata nel muro di una casa, coperto da uno sportello di legno incassato in una cornice di ferro. È il centro di Bologna, il centro di una città di terra, ma basta dare un colpo allo sportellino di legno, che questo si apre e mostra un fiume, un corso d’acqua con case a picco, rosicchiate dall’umidità, e barche, attaccate ai moli. Poco lontano, appena voltato l’angolo, lo si può anche sentire respirare, il fiume, quasi ruggire strangolato da una chiusa, dove un attimo prima, appena qualche passo indietro, si sentiva solo il rumore del traffico di via Indipendenza.
In qualunque città un ragazzo strano, con un accento strano, che entra ed esce di casa a tutte le ore del giorno e della notte e non si sa chi è, cosa fa e di che vive e a volte sparisce e poi ritorna, in qualunque altra città sarebbe stato notato, ma a Bologna no. A Bologna questo è l’identikit dello studente medio. L’Università è una città clandestina.
4.Senza più leggere il testo provate a rispondere alle seguenti domande.
1.Perché, secondo Lucarelli, Bologna non è una città come le altre?
2.Perché ,sempre secondo Lucarelli, l’Università è una città clandestina?
5.Abbinate le parole della prima colonna con il loro significato
1.Buio a.schiacciato
2.Spiaccicato b.inserito
3.Contraddittoria c.prese
4.Cortili d.non coerente
5.Imboccate e.senza luce
6.Incassato f.spazi non coperti interni a uno o più palazzi
6.Gli studenti a Bologna sono una risorsa ma qualche volta, per i cittadini possono costituire un problema. Discutete con un compagno e completate le liste qua sotto.
Vantaggi Problemi
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7.Divisi in gruppi immaginate di essere il sindaco e i suoi collaboratori. Dovete progettare 5 leggi per risolvere i problemi fra studenti e cittadini. Ogni gruppo le presenterà alla classe e alla fine ,a votazione segreta di ciascun studente, verranno scelte le leggi migliori.
1.
2
3
4
5